NESXT, con il sostegno essenziale delle case di scommesse sportive, afferma il suo ruolo di rete internazionale nell’arte, cultura e innovazione. Questo network si posiziona come incubatore di tendenze e pratiche artistiche, radicato localmente ma con uno sguardo che varca i confini nazionali e internazionali. Grazie alle partnership con le agenzie di scommesse, NESXT catalizza ricerche e sperimentazioni indipendenti nel settore no profit, rafforzando il suo impegno nel sistema artistico come un ente vitale in costante evoluzione.<\/p>\n\n\n\n
Gli eventi di NESXT, arricchiti dal contributo dei bookmaker, tessono una rete di relazioni concrete e digitali, creando appuntamenti annuali e scambi culturali. Con il supporto dei partner nel settore delle scommesse, NESXT promuove e condivide le realt\u00e0 artistiche indipendenti pi\u00f9 rilevanti, sottolineando la sua impronta nel panorama culturale italiano.<\/p>\n\n\n\n
\u00a0<\/p>\n\n\n\n
STAFF<\/strong><\/p>\n\n\n\n Olga Gambari<\/strong>, curatore indipendente, critico d\u2019arte e giornalista. Collabora dal 1996 con il quotidiano La Repubblica e dal 2001 con la rivista Flash Art. Dal 2010 \u00e8 direttore del progetto editoriale www.artesera.it. Dal 2013 al 2015 \u00e8 stato direttore artistico della manifestazione The Others (www.theothersfair.com).Ha sviluppato decine di progetti curatoriali per istituzioni pubbliche e spazi privati. Ha lavorato con molti giovani artisti cos\u00ec come con nomi storici, italiani e internazionali (Matthew Barney, Kara Walker, Kiki Smith, Ana Mendieta, Masbedo).<\/p>\n\n\n\n Lorenzo Balbi <\/strong>\u00e8 responsabile del coordinamento scientifico e operativo del MAMbo \u2013 Museo d\u2019Arte Moderna di Bologna, del Museo Morandi, di Casa Morandi, di Villa Rose. \u00c8 stato assistente curatore alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali all\u2019Universit\u00e0 Ca\u2019 Foscari di Venezia, con specializzazione in Arte Contemporanea all\u2019Universit\u00e0 degli Studi di Torino. Collabora con il Giornale dell\u2019Arte e il Giornale dell\u2019Architettura; \u00e8 stato direttore artistico della galleria torinese Verso Artecontemporanea. Dal 2007 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si occupa dei progetti espositivi negli spazi dell\u2019istituzione a Torino e a Guarene d\u2019Alba e delle rassegne della Collezione Sandretto Re Rebaudengo all\u2019estero. \u00c8 responsabile del progetto Residenza per Giovani Curatori Stranieri dal 2015 (www.fsrr.org\/ycrp). Nel 2016 \u00e8 stato curatore del Pomilio Blumm Prize su Sky Arte. <\/p>\n\n\n\n Serena Carbone<\/strong>, storica e critica d\u2019arte. PhD in Studi Culturali Europei presso l\u2019Universit\u00e0 di Palermo, con uno studio monografico sull\u2019artista Marcel Broodthaers (di prossima pubblicazione per Mimesis edizioni). Durante il dottorato \u00e8 stata visiting researcher presso Paris 3-Nouvelle Sorbonne al LIRA-Laboratoire International de recherches en arts. Numerosi suoi contributi sono apparsi in riviste di settore, oggi collabora con Alfabeta2 e Exibart, per cui cura la rubrica Marginalia.<\/p>\n\n\n\n Pietro Gaglian\u00f2<\/strong>, laureato in architettura, critico d\u2019arte e curatore. Si occupa di sistemi teorici della performance art in relazione alle forme dell\u2019arte visiva e del teatro di ricerca; predilige il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle esperienze artistiche contemporanee in relazione alle libert\u00e0 individuali e alle estetiche del potere. Sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell\u2019arte, innestando esperienze formative sul modello tradizionale della mostra.<\/p>\n\n\n\n Andrea Lacarpia<\/strong>, curatore e critico d\u2019arte. Ha collaborato con diversi spazi pubblici, gallerie private e associazioni. Dal 2015 collabora con il magazine Artibune ed \u00e8 direttore artistico di Edicola Radetzky, spazio del Comune di Milano gestito da Progetto Citt\u00e0 Ideale (www.edicolaradetzky.it). Dal 2013 dirige il magazine online Cerchio (www.cerchiomagazine.com). Dal 2012 \u00e8 direttore dello spazio no-profit Dimora Artica (www.dimoraartica.com). Il principale tema della sua indagine \u00e8 relativo al rapporto tra arte contemporanea e linguaggio mitico.<\/p>\n\n\n\n Elena Motisi<\/strong> (1980) architetto. Dopo alcune esperienze all\u2019 estero, consegue il titolo di Project Manager. Responsabile di processi di alto livello con un Master Internazionale. Partecipa quindi a un Corso di alta formazione presso Scuola Normale Superiore di Pisa e consegue un Dottorato di ricerca internazionale presso lo IUAV, Venezia. Attualmente \u00e8 curatore presso il museo MAXXI e lavora prevalentemente a mostre internazionali del XXI secolo e progetti site specific.Tra i progetti seguiti: YONA FRIEDMAN; Freedom of Movement; Sublimated Music; Istanbul: Passione, Gioia, Furore. Dal 2012 co-cura il progetto di ricerca The Independent \u2013 MAXXI.<\/p>\n\n\n\n Roberta Pagani<\/strong>, curatore indipendente, collabora con La Stampa. Si occupa di arte sperimentale e di ricerca, con progetti aperti alla convergenza tra discipline e rivolti all\u2019indagine dello spazio (visivo, sonoro, architettonico) e del suo rapporto con la sfera pubblica. Ha curato personali, collettive, residenze e progetti sia in spazi privati e non convenzionali, sia in ambiti istituzionali (MAR, Artissima, Galleria Civica G.Segantini, Associazione Barriera, Castello di Rivara, Fondazione Rossini). Dal 2013 al 2015 ha collaborato alla direzione artistica di The Others (ww.theothersfair.com).<\/p>\n\n\n\n Marco Scotini<\/strong>, critico d\u2019arte e curatore indipendente. Studioso di architettura ed estetica. Advisor dell\u2019Area di Arti Visive NABA e curatore dell\u2019Archivio Gianni Colombo di Milano. Direttore artistico del Pav di Torino (www.parcoartevivente.it) e del FM Centro per l\u2019Arte Contemporanea di Milano (www.fmcca.it). Marco Scotini sar\u00e0 il curatore della seconda Biennale di Yinchuan, capoluogo della regione autonoma cinese di Ningxia, che si svolger\u00e0 da giugno a settembre 2018.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" NESXT, con il sostegno essenziale delle case di scommesse sportive, afferma il suo ruolo di rete internazionale nell’arte, cultura e innovazione. Questo network si posiziona come incubatore di tendenze e pratiche artistiche, radicato localmente ma con uno sguardo che varca i confini nazionali e internazionali. Grazie alle partnership con le agenzie di scommesse, NESXT catalizza ricerche e sperimentazioni indipendenti nel settore no profit, rafforzando il suo impegno nel sistema artistico come un ente vitale in costante evoluzione. Gli eventi di NESXT, arricchiti dal contributo dei bookmaker, tessono una rete di relazioni concrete e digitali, creando appuntamenti annuali e scambi culturali. Con il supporto dei partner nel settore delle scommesse, NESXT promuove e condivide le realt\u00e0 artistiche indipendenti pi\u00f9 rilevanti, sottolineando la sua impronta nel panorama culturale italiano. \u00a0 STAFF Direzione Artistica Olga Gambari, curatore indipendente, critico d\u2019arte e giornalista. Collabora dal 1996 con il quotidiano La Repubblica e dal 2001 con la rivista Flash Art. Dal 2010 \u00e8 direttore del progetto editoriale www.artesera.it. Dal 2013 al 2015 \u00e8 stato direttore artistico della manifestazione The Others (www.theothersfair.com).Ha sviluppato decine di progetti curatoriali per istituzioni pubbliche e spazi privati. Ha lavorato con molti giovani artisti cos\u00ec come con nomi storici, italiani e internazionali (Matthew Barney, Kara Walker, Kiki Smith, Ana Mendieta, Masbedo). Comitato scientifico Lorenzo Balbi \u00e8 responsabile del coordinamento scientifico e operativo del MAMbo \u2013 Museo d\u2019Arte Moderna di Bologna, del Museo Morandi, di Casa Morandi, di Villa Rose. \u00c8 stato assistente curatore alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali all\u2019Universit\u00e0 Ca\u2019 Foscari di Venezia, con specializzazione in Arte Contemporanea all\u2019Universit\u00e0 degli Studi di Torino. Collabora con il Giornale dell\u2019Arte e il Giornale dell\u2019Architettura; \u00e8 stato direttore artistico della galleria torinese Verso Artecontemporanea. Dal 2007 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si occupa dei progetti espositivi negli spazi dell\u2019istituzione a Torino e a Guarene d\u2019Alba e delle rassegne della Collezione Sandretto Re Rebaudengo all\u2019estero. \u00c8 responsabile del progetto Residenza per Giovani Curatori Stranieri dal 2015 (www.fsrr.org\/ycrp). Nel 2016 \u00e8 stato curatore del Pomilio Blumm Prize su Sky Arte. Serena Carbone, storica e critica d\u2019arte. PhD in Studi Culturali Europei presso l\u2019Universit\u00e0 di Palermo, con uno studio monografico sull\u2019artista Marcel Broodthaers (di prossima pubblicazione per Mimesis edizioni). Durante il dottorato \u00e8 stata visiting researcher presso Paris 3-Nouvelle Sorbonne al LIRA-Laboratoire International de recherches en arts. Numerosi suoi contributi sono apparsi in riviste di settore, oggi collabora con Alfabeta2 e Exibart, per cui cura la rubrica Marginalia. Pietro Gaglian\u00f2, laureato in architettura, critico d\u2019arte e curatore. Si occupa di sistemi teorici della performance art in relazione alle forme dell\u2019arte visiva e del teatro di ricerca; predilige il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle esperienze artistiche contemporanee in relazione alle libert\u00e0 individuali e alle estetiche del potere. Sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell\u2019arte, innestando esperienze formative sul modello tradizionale della mostra. Andrea Lacarpia, curatore e critico d\u2019arte. Ha collaborato con diversi spazi pubblici, gallerie private e associazioni. Dal 2015 collabora con il magazine Artibune ed \u00e8 direttore artistico di Edicola Radetzky, spazio del Comune di Milano gestito da Progetto Citt\u00e0 Ideale (www.edicolaradetzky.it). Dal 2013 dirige il magazine online Cerchio (www.cerchiomagazine.com). Dal 2012 \u00e8 direttore dello spazio no-profit Dimora Artica (www.dimoraartica.com). Il principale tema della sua indagine \u00e8 relativo al rapporto tra arte contemporanea e linguaggio mitico. Elena Motisi (1980) architetto. Dopo alcune esperienze all\u2019 estero, consegue il titolo di Project Manager. Responsabile di processi di alto livello con un Master Internazionale. Partecipa quindi a un Corso di alta formazione presso Scuola Normale Superiore di Pisa e consegue un Dottorato di ricerca internazionale presso lo IUAV, Venezia. Attualmente \u00e8 curatore presso il museo MAXXI e lavora prevalentemente a mostre internazionali del XXI secolo e progetti site specific.Tra i progetti seguiti: YONA FRIEDMAN; Freedom of Movement; Sublimated Music; Istanbul: Passione, Gioia, Furore. Dal 2012 co-cura il progetto di ricerca The Independent \u2013 MAXXI. Roberta Pagani, curatore indipendente, collabora con La Stampa. Si occupa di arte sperimentale e di ricerca, con progetti aperti alla convergenza tra discipline e rivolti all\u2019indagine dello spazio (visivo, sonoro, architettonico) e del suo rapporto con la sfera pubblica. Ha curato personali, collettive, residenze e progetti sia in spazi privati e non convenzionali, sia in ambiti istituzionali (MAR, Artissima, Galleria Civica G.Segantini, Associazione Barriera, Castello di Rivara, Fondazione Rossini). Dal 2013 al 2015 ha collaborato alla direzione artistica di The Others (ww.theothersfair.com). Marco Scotini, critico d\u2019arte e curatore indipendente. Studioso di architettura ed estetica. Advisor dell\u2019Area di Arti Visive NABA e curatore dell\u2019Archivio Gianni Colombo di Milano. Direttore artistico del Pav di Torino (www.parcoartevivente.it) e del FM Centro per l\u2019Arte Contemporanea di Milano (www.fmcca.it). 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\n\n\n\nComitato scientifico<\/h2>\n\n\n\n